Prostatite: i rimedi naturali per alleviarla

Prostatite rimedi

La prostatite è un problema piuttosto comune, che può colpire a qualsiasi età: secondo le stime, circa la metà degli uomini si trova a dover fare i conti con questo fastidioso disturbo almeno una volta nella vita. Vediamo di cosa si tratta e come possiamo alleviarlo con l’aiuto dei rimedi naturali 

Cos’è la prostatite 

La prostata è una piccola ghiandola dell’apparato urogenitale maschile, posizionata appena sotto la vescica, attorno alla parte superiore dell’uretra. È essenzialmente deputata alla produzione e alla secrezione del liquido seminale che, insieme agli spermatozoi, forma lo sperma. Per via della posizione e delle funzioni che svolge, i disturbi che colpiscono la prostata possono influire sulla minzione, sull’erezione e sull’eiaculazione

Con il termine “prostatite” si indica un’infiammazione della prostata che può avere cause e origini diverse. È infatti possibile distinguere quattro tipi di prostatite: 

  • prostatite batterica acuta: è causata da un’infezione batterica e può colpire a qualsiasi età; compare in genere improvvisamente, con sintomi anche gravi e richiede quindi un trattamento immediato; 
  • prostatite batterica cronica: anche in questo caso, è provocata da un’infezione batterica, ma i sintomi sono meno gravi, compaiono gradualmente e tendono a durare più a lungo, alternando periodi in cui scompaiono a periodi in cui si ripresentano; 
  • prostatite non batterica cronica: detta anche sindrome dolorosa pelvica cronica, comprende tutte le prostatiti che persistono per più di tre mesi e che non sono provocate da infezioni batteriche; molto spesso la causa è sconosciuta; 
  • prostatite asintomatica: non è accompagnata da nessun sintomo e viene in genere scoperta casualmente quando si effettuano esami per altri motivi; non richiede alcun trattamento. 

Le prostatiti batteriche sono responsabili di circa il 5-10% dei casi totali, mentre il restante 90% è riconducibile alla forma non batterica cronica. 

La prostatite è un problema piuttosto comune, che interessa dal 10 al 14% degli uomini di qualsiasi età; si stima inoltre che circa il 50% degli uomini soffra di questo disturbo almeno una volta nella vita. Ma da cosa è provocato? E come si manifesta?

Cause della prostatite

Le cause della prostatite variano in base al tipo. Come abbiamo visto, le prostatiti batteriche sono provocate da un’infezione, in genere sostenuta dagli stessi batteri responsabili delle infezioni delle vie urinarie (come la cistite) o di alcune infezioni sessualmente trasmissibili (come la clamidia o la gonorrea). Se non trattata correttamente, una prostatite acuta può diventare cronica. 

Per la forma non batterica, pur essendo quella più diffusa, non è invece ancora stato possibile individuare una causa certa; sono state però avanzate diverse ipotesi. Secondo alcuni ricercatori, il fattore scatenante potrebbe essere un’infezione della prostata o della vescica; altri ritengono che sia provocata da una disfunzione dei nervi o dei muscoli del pavimento pelvico, oppure che abbia un’origine autoimmune e sia quindi dovuta a un attacco del sistema immunitario contro la prostata. Secondo altri ancora, potrebbe essere il risultato di più fattori, come una predisposizione genetica all’infiammazione, lo stress, uno stile di vita sedentario, microtraumi sportivi o professionali, abitudini sessuali e un’alimentazione scorretta

La prostatite, inoltre, è di frequente associata a un altro disturbo della prostata, molto diffuso dopo i 50 anni: l’ipertrofia (o iperplasia) prostatica benigna. Si tratta di un ingrossamento della prostata, di natura benigna, dovuto a una proliferazione delle cellule che formano la ghiandola. Questo aumento di volume può causare problemi urinari e favorire lo sviluppo di infezioni e infiammazioni, come la prostatite. 

Anche i sintomi sono diversi in base alla forma di prostatite. 

Sintomi della prostatite

I sintomi delle prostatiti batteriche comprendono: 

  • dolore nell’area dei genitali, bassa schiena, basso addome e inguine; 
  • minzione frequente
  • bisogno urgente di urinare
  • bisogno ripetuto di urinare durante la notte (nicturia); 
  • bruciore o dolore durante la minzione; 
  • ritenzione urinaria
  • flusso urinario debole o intermittente
  • sangue nell’urina e/o nello sperma; 
  • eiaculazione dolorosa

Nella forma acuta possono essere presenti anche febbre alta, brividi, dolori muscolari e articolari, nausea e vomito

Anche nella prostatite non batterica si riscontrano eiaculazione dolorosa e problemi urinari, come minzione frequente, nicturia, bruciore o dolore durante la minzione; si caratterizza poi per la presenza di un dolore o un fastidio cronico nelle seguenti aree: bassa schiena, basso addome, pene, testicoli, area tra i testicoli e l’ano. Il dolore può comparire in modo graduale o improvviso, avere un andamento fluttuante nel tempo e interessare una o più aree contemporaneamente. 

In presenza di questi sintomi è sempre bene rivolgersi quanto prima al medico, che eseguirà e prescriverà tutti gli esami necessari per una corretta diagnosi e per escludere eventuali altre patologie con sintomi simili, come l’ipertrofia prostatica o la cistite. Tra questi rientrano: 

  • l’esplorazione rettale digitale, che consente al medico di palpare la prostata per valutare se è ingrossata o dolente; 
  • l’ecografia transrettale, che permette di visualizzare la prostata e valutarne lo stato di salute; 
  • analisi delle urine, del sangue e del liquido seminale per verificare se sono presenti batteri o altri segni di infezione. 

Una volta confermata la diagnosi e individuato il tipo di prostatite, il medico stabilirà la terapia più adeguata, che consiste in genere nella somministrazione di antibiotici per contrastare l’infezione nel caso delle prostatiti batteriche, e di altri farmaci per alleviare i sintomi. 

Nel caso della prostatite non batterica cronica, invece, non potendo individuare una causa certa, non esiste un trattamento standard ed è possibile agire soltanto sui sintomi con farmaci per ridurre l’infiammazione e alleviare i problemi urinari. Per questo motivo è anche la forma meno semplice da trattare e quella associata alle ripercussioni maggiori sulla qualità di vita

I rimedi naturali più efficaci per la prostatite 

Oltre alla medicina tradizionale, è possibile ricorrere all’aiuto della fitoterapia che si basa sull’uso di piante ed erbe medicinali per prevenire e trattare diverse malattie e disturbi. Tra i principali ingredienti naturali con effetti benefici per la prostata, ricordiamo: 

  • Serenoa repens: l’estratto di questa pianta, una piccola palma proveniente dagli Stati Uniti, esercita un’attività antinfiammatoria ed è utile per la funzionalità della prostata e delle vie urinarie; 
  • Pigeum africanum: è un albero originario dell’Africa tropicale, dalla cui corteccia si ricava un estratto che, grazie alla sua azione antinfiammatoria e agli effetti benefici sulle vie urinarie maschili, aiuta ad alleviare i sintomi della prostatite come il dolore e i problemi urinari; 
  • semi di zucca: l’olio favorisce la funzionalità di prostata e vie urinarie, e contribuisce al tono muscolare della vescica;
  • polline: alcuni studi hanno dimostrato che l’estratto di polline è in grado di ridurre il dolore e i sintomi delle prostatiti croniche, confermandone gli effetti antinfiammatori e le proprietà antiossidanti, soprattutto se associato alla vitamina B; 
  • ortica: gli estratti della radice contrastano la proliferazione cellulare ed esercitano un’azione antinfiammatoria in grado di ridurre i sintomi urinari; 
  • epilobio: trova anch’esso impiego come rimedio nel trattamento delle patologie prostatiche per la sua attività antinfiammatoria e analgesica; 
  • cranberry (mirtillo rosso): spesso usato come rimedio per la cistite per le sue proprietà drenanti, antibatteriche e gli effetti sulla funzionalità delle vie urinarie, può contribuire anche alla salute della prostata; 
  • aloe: grazie alla sua azione antinfiammatoria, anche questa pianta può aiutare ad alleviare i sintomi della prostatite. 

Tutti questi ingredienti si possono trovare sotto forma di integratori o tisane e, spesso, sono contenuti in prodotti che ne combinano più di uno. Si ricorda che, per individuare il rimedio naturale più adatto alla propria condizione specifica, è importante chiedere sempre consiglio al proprio medico, farmacista  o in erboristeria

Consigli di alimentazione per la prostatite 

Un valido aiuto al trattamento della prostatite può arrivare anche dall’alimentazione. Per alleviare i sintomi del disturbo, il medico potrebbe infatti consigliare di: 

  • evitare o limitare il consumo di cibi con un possibile effetto irritante sulla prostata e sulla vescica come alcolici, caffè, pepe, peperoncino, spezie e insaccati; 
  • preferire alimenti magri, facili da digerire e poco elaborati; 
  • aumentare il consumo di frutta e verdura, importanti fonti di vitamine e antiossidanti, e alimenti ricchi di fibre (come legumi, cereali integrali, carote, broccoli) poiché contribuiscono alla corretta funzionalità dell’intestino; 
  • bere molta acqua, per favorire l’espulsione dei batteri eventualmente presenti nelle vie urinarie. 

Prevenire la prostatite non è sempre possibile, perché in molti casi il disturbo è dovuto a cause sconosciute; quello che invece si può fare è adottare alcune buone abitudini per migliorare la salute della prostata ed evitare l’esposizione alle infezioni batteriche. Ecco alcuni consigli: 

  • provvedere a una buona cura dell’igiene intima
  • adottare comportamenti sessuali responsabili per ridurre il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili; 
  • bere molta acqua è utile anche per la prevenzione, soprattutto nelle persone soggette a infezioni delle vie urinarie; 
  • praticare regolarmente attività fisica, sia perché aiuta a ridurre i livelli di stress sia perché la sedentarietà può contribuire alla compressione del pavimento pelvico, favorendo la comparsa di infiammazioni; 
  • evitare sport come l’equitazione, il ciclismo e il motociclismo, poiché possono provocare microtraumi pelvici, una potenziale causa dei processi infiammatori responsabili della prostatite cronica; 
  • avere una vita sessuale attiva contribuisce alla salute della prostata, perché evita il ristagno delle secrezioni all’interno della ghiandola; 
  • sottoporsi regolarmente a controlli urologici già a partire dalla giovane età per individuare eventuali problemi e trattarli tempestivamente. 

Va infine ricordato che adottare uno stile di vita sano, che preveda una regolare attività fisica e una dieta equilibrata, non è utile soltanto per il benessere della prostata, ma contribuisce allo stato di salute generale dell’organismo e, di riflesso, a un miglioramento della qualità di vita. 

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