- Cos’è la nutraceutica e cosa sono i prodotti nutraceutici? Una definizione
- Tipologie di nutraceutici
- Sotto quale forma si trovano le sostanze nutraceutiche?
- Qual è la differenza fra nutraceutici e alimenti funzionali?
- Qual è la differenza tra nutraceutici e integratori alimentari?
- Che differenza c’è fra nutraceutico e farmaco?
- Alcune sostanze nutraceutiche
Nell’ambito delle discipline legate all’alimentazione, la nutraceutica è una delle più nuove e innovative, motivo per cui negli ultimi anni si è registrato un interesse sempre crescente per la materia, sia da parte degli specialisti che dei consumatori.
Tuttavia, non è sempre chiaro il significato del termine e quali siano i confini di questa materia. Spesso si fa confusione fra nutraceutica e fitoterapia, oppure tra prodotti nutraceutici e integratori alimentari. Proviamo allora a fare chiarezza, dicendo fin da subito che fra nutraceutici, fitoterapici, e integratori non c’è una distinzione netta ma una categoria può, come vedremo a breve, comprendere l’altra. Altro discorso invece va fatto quando si comparano queste categorie con quella dei farmaci.
Iniziamo quindi intanto a dare una definizione del termine “nutraceutica”.
Cos’è la nutraceutica e cosa sono i prodotti nutraceutici? Una definizione
Secondo la definizione che ne dà Sinut, Società Italiana di Nutraceutica, la nutraceutica è una “nuova disciplina, in grande sviluppo a livello mondiale – [che] studia gli estratti di piante, animali, minerali e microrganismi, impiegati come nutrienti isolati, supplementi o diete specifiche”.
La nutraceutica, termine coniato nel 1989 da Stephen L. DeFelice (fondatore e presidente della “The Foundation for Innovation in Medicine”) che nasce dalla fusione di “nutrizione” e “farmaceutica”, è una disciplina che si occupa di:
- Studiare gli estratti di elementi presenti in natura (piante, animali, minerali ecc.) allo scopo di individuare principi nutritivi in grado apportare benefici alla salute
- Testare l’efficacia dei principi nutritivi selezionati
- Rendere disponibili sotto varie forme i principi che hanno dimostrato la loro efficacia
Proprietà benefiche dei prodotti nutraceutici
Le proprietà benefiche dei nutraceutici sono molteplici e coprono moltissimi aspetti della salute ma sono utili anche nella cosmetica:
- Antiossidanti
- Equilibrio della flora intestinale
- Benefici per la vista
- Supporto nella gravidanza
- Funzionalità delle membrane cellulari
- Carenze nutrizionali e aumentato fabbisogno energetico
- Riduzione della stanchezza
- Sistema nervoso
- Umore
- Sistema immunitario
- Sistema muscolo-scheletrico
Il cibo come medicina ma anche come prevenzione
La nutraceutica si basa su un principio antichissimo che ritroviamo in moltissime culture, quello secondo cui il cibo è la prima medicina per il corpo. Dall’ayurveda alla medicina greca di Ippocrate, in molte delle grandi civiltà del passato si è individuato il nesso non solo fra equilibrio nell’alimentazione e salute ma si erano già individuate le proprietà curative di certi elementi presenti in natura.
L’avanzamento tecnologico ha permesso sia di selezionare con maggior precisione questi elementi che di verificare scientificamente il nesso fra questi elementi e i benefici per la salute che apportano.
I nutraceutici sono quindi sostanze che hanno un effetto benefico sulla salute psicofisica della persona, andando quindi a costituire anche un sistema naturale di prevenzione delle disfunzioni dell’organismo.
Tipologie di nutraceutici
Non vi è una categorizzazione rigida e schematizzata dei nutraceutici, tuttavia si possono riconoscere al suo interno due grandi categorie:
- Alimenti funzionali: alimenti con importanti proprietà preventive e conservative per la salute, soprattutto riguardo a una o più funzioni dell’organismo
- Integratori alimentari: secondo la definizione del Ministero della Salute sono “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate
Sotto quale forma si trovano le sostanze nutraceutiche?
I nutraceutici posso essere disponibili indicativamente in queste tre forme:
- Come prodotti naturali: alcuni alimenti naturali posseggono proprietà nutraceutiche, tuttavia il principio è presente in quantità insufficienti per apportare un beneficio significativo.
- Come prodotti addizionati: si tratta di prodotti naturali addizionati di sostanze con proprietà nutraceutiche: ad esempio lo yogurt arricchito con probiotici.
- Come integratori: si tratta della forma più potente di nutraceutici, in quanto ottenuti dall’estrazione e la concentrazione del principio nutritivo. L’estratto può essere naturale o di sintesi (in quest’ultimo caso deve essere indicato nella confezione del prodotto).
Vediamo nel dettaglio le differenze fra queste categorie di alimenti rispondendo a delle domande che spesso vengono poste in merito.
Qual è la differenza fra nutraceutici e alimenti funzionali?
Gli alimenti funzionali sono quegli alimenti che oltre ad apportare nutrimento, contengono delle sostanze in grado di regolare delle funzioni fondamentali, tali da recare benefici alla salute di chi le assume. Si trovano alimenti funzionali soprattutto nella frutta e nella verdura, ma anche in probiotici come quelli contenuti nello yogurt. Tali proprietà possono essere già contenute nel prodotto oppure ottenute arricchendolo con sostanze funzionali a tale scopo (v. paragrafo precedente).
Si può quindi dire che gli alimenti funzionali in realtà sono una categoria diversa rispetto ai nutraceutici ma ne sono una sottocategoria.
Qual è la differenza tra nutraceutici e integratori alimentari?
Tra nutraceutici e integratori alimentari non c’è una distinzione vera e propria. Si può infatti dire che gli integratori nutraceutici – ossia quegli integratori che contengono sostanze nutraceutiche – sono da considerarsi una categoria compresa in quella dei nutraceutici.
Che differenza c’è fra nutraceutico e farmaco?
Secondo la definizione del Ministero per la Salute, un “farmaco” o “medicinale” è:
- ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane;
- ogni sostanza o associazione di sostanze che possa essere utilizzata sull’uomo o somministrata all’uomo allo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un’azione farmacologica, immunologica o metabolica, ovvero di stabilire una diagnosi medica.
A differenza di un prodotto nutraceutico pertanto, il farmaco deve indicare obbligatoriamente nella confezione le indicazioni terapeutiche, vietate invece per il nutraceutico.
Questo perché tra farmaco e disfunzione da curare vi deve essere una correlazione, mentre il nutraceutico non ha la funzione di curare ma di contribuire a stabilire un equilibrio psicofisico funzionale alla prevenzione delle malattie e al miglioramento della qualità della vita.
Alcune sostanze nutraceutiche
Acidi grassi polinsaturi essenziali (Omega 3 / Omega 6), Acido Antranilico, Acido ascorbico (o Vitamina C), Acido Folico (o Folacina o Vitamina M), Acido Lipoico (o Acido Tiottico o Vitamina N), Antocianine (o Antociani), Bioflavonoidi o (Flavonoidi o Vitamina C2), Caffeina, Carnitina, Carotenoidi, Coenzima Q-10 (o Ubichinone o Vitamina Q), Colina (o Vitamina J), Creatina, D-ribosio, Ficocianine, Fruttosio, Glucosammina, Inositolo (o Vitamina B7), Isoflavoni, Licopene, Lievito di birra, Maltodestrine, Octacosanolo, Picnogenolo, Policosanoli, Proantocianidine (o PAC), Probiotici, Resveratrolo, Sali minerali (Calcio, Cromo, Fluoro, Fosforo, Iodio, Magnesio, Potassio, Ferro, Selenio, Sodio, Zinco), Steroli vegetali (o Fitosteroli), Taurina, Teanina, Teina, Triptofano, Vitamine, 5-HTP (5-idrossitriptofano).
(Fonte: CPSICO)